Musica

2016 Sinfonia per Verona

sinfonia per verona

Direttore Andrea Cusumano
Orchestra Filarmonica di Verona e gli studenti del Conservatorio Dall’Abaco
Auditorium del Palazzo della Gran Guardia Verona
sabato 15 ottobre 2016

la mia concezione della musica, che ha come fondamento l’estasi dionisiaca, conosce però anche suoni, tonalità e rumori calmi. l’adagio è contribuito dalla natura stessa. rumori ovvi, altrimenti percepiti più che consciamente in modo subliminale, vengono registrati, scandagliano il nirvana della quiete. l’ammutolire dei colori sonori che arricchiscono e intensificano l’orgia, fa nascere lo spazio sonoro calmo, ampio, infinito della notte. in modo quasi vegetativo tonalità e rumori si staccano dai grandi ambiti di vita vegetale, umano-creaturale e compenetrano la quiete, la coprono con un velo, la riempiono di un mondo sonoro dalle fini nervature. la musica è diventata realtà percepita. I RUMORI DELLA NOTTE, un grido d’uccello, richiami d’uccelli, il latrato del cane, musica da taverna in lontananza, rumori di macchina in lontananza, rumore di un aereo non illuminato ad alta quota, voci e grida umane, il canto di ubriachi, il rumore di una metropoli in lontananza, l’odore di fiori annaffiati, di terra bagnata, di pioggia, di arbusti in fiore, il sapore di polpa di frutta, di frutta, la luce delle stelle chiare, le leggi di rotazione dei corpi celesti, tutto diventa musica. il corso della creazione suona, fa frastuono, è suono, è il richiamo della fregola da parte dell’universo, richiamo tuonante, giubilante e forte come la luce. le grida del risorto, il suo corpo di LUCE è musica.