2022-2024 | Bayreuth Walkure e 158.aktion

BAYREUTH WALKÜRE E RELITTI 158.aktion a cura di Giuseppe Morra e Lorenzo Mango allestimento 2022-2024

malaktion walküre luglio-agosto 2021 bayreuther festspiele, bayreuth
158.aktion 18.09.2020 museo nitsch napoli
lehraktion 15.09.2018 dieci anni museo nitsch napoli
152.aktion 8.10.2017 casa morra archivi d’arte contemporanea napoli
77.malaktion 8.10.2017, casa morra archivi d’arte contemporanea, napoli
2015 omaggio ad Alberto Burri fondazione palazzo albizzini città di castello
135.aktion 14.05.2012 dionysos versus the crucified (part 1) istituto superior de arte 11.biennale havana cuba
54.malaktion agosto 2008 museo nitsch napoli
aktion 24-27.1.1988 schloss prinzendorf
disegni preparatori per malaktion walküre 2021
die eroberung von jerusalem (la conquista di gerusalemme) 1971/2008
das letzte abendmahl (l’ultima cena) 1983/2015
könig ödipus (edipo re) 1981/2017
laboratorio dell’olfatto, del gusto e del colore 2008
teoria dei colori del o. m. theater 2008
fotografie malaktion walküre 2021 bayreuther festspiele, bayreuth
fotografie 152.aktion 8.10.2017 casa morra archivi d’arte contemporanea, napoli
fotografie 130.aktion 23.05.2010 pfingstfest – festa di pentecoste museo nitsch e vigna san martino, napoli
fotografie satyagraha ottobre 2001 festspielhaus, st. pölten
fotografie aktionen 1962-1966
scala vico II avvocata

L’allestimento BAYREUTH WALKÜRE E RELITTI 158.aktion, in collaborazione con il Nitsch Museum di Mistelbach, la Nitsch Foundation e con il supporto del Goethe-Institut Neapel, propone al pubblico una connessione inedita tra un’ampia selezione di opere della malaktion walküre e i relitti della 158.aktion l’ultima azione diretta dall’artista austriaco a Napoli.
Il primo nucleo di opere proviene dalle imponenti azioni pittoriche realizzate da Hermann Nitsch come eventi performativi per il concerto “Die Walküre” di Richard Wagner eseguite al Festival di Bayreuth nell’estate del 2021.

“… senza competere con wagner, vorrei mostrare la continuazione del suo lavoro nel teatro delle orge e dei misteri. il mio teatro performativo azionista vuole che l’opera d’arte totale diventi ancora più percettibile. le impressioni di tutti e cinque i sensi si mescolano. si crea una tensione verso il vero atto della celebrazione. in questo caso attraverso un agire dionisiaco orgiastico, attraverso un’azione pittorica che non deve illustrare wagner, che non deve essere utilizzata come il fondale di una scena teatrale o come fondale per wagner. un evento estremamente intenso si congiunge con un altro evento altrettanto intenso“. (Hermann Nitsch, l’azione pittorica e wagner)
Nitsch non si limita a ‘scenografare’ la Valchiria ma esercita, nello svolgersi dell’azione, quel processo di intensificazione ed espansione dell’esperienza sensibile che costituisce il fondamento del Orgien Mysterien Theater. L’esperienza di Bayreuth è inoltre restituita attraverso delle videoproiezioni, delle fotografie ed una selezione di disegni di Nitsch.
“L’opera d’arte totale proposta da Nitsch – scrive Lorenzo Mango – vive della memoria wagneriana ma va oltre di essa. Nel Teatro delle Orge e dei Misteri è determinata dall’esperienza, dal contatto con il vitale nella sua forma più assoluta e primigenia, dal dato sensoriale, dalla sensualità della condizione spettacolare”.

“… vorrei realizzare una malaktion (azione pittorica). i colori dell’intero spettro dell’arcobaleno, versati e spalmati, cercheranno di competere in senso positivo con gli splendidi colori della musica di wagner. le azioni di pittura sono una fase preliminare del mio teatro delle orge e dei misteri che ho sviluppato a prinzendorf. in particolare sono felice di vedere come i colori scorreranno continuamente dall’alto verso il basso durante i tre atti. i processi della pittura devono essere come la musica. i suoni diventano i colori.” (Hermann Nitsch, sulla malaktion WALKÜRE 2021)
In connessione con le grandi opere pittoriche sono esposti i relitti e i documenti della 158.aktion, l’ultima guidata da Nitsch. Di questa azione il Maestro austriaco ha riconosciuto l’importanza, per dinamismo e intensità, della composizione “sinfonia napoli” – parte integrante dell’evento – eseguita dall’Orchestra Scarlatti con la direzione di Andrea Cusumano – attraverso la quale, nel settembre 2020, ha voluto festeggiare Giuseppe Morra e la città, in occasione del dodicesimo anniversario del suo Museo-Laboratorio partenopeo.